Strategie di intervento nella dipendenza da oppiacei1
Una terapia efficace per la dipendenza da oppiacei spesso richiede molteplici cicli di trattamento e una combinazione di diverse strategie terapeutiche.
Sono molto importanti anche gli interventi di riduzione del danno, la collaborazione dei servizi di salute mentale e alti servizi che affrontano problemi concomitanti
GLOSSARIO
Riduzione del danno
La riduzione del danno si riferisce a politiche, programmi e prassi che mirano a ridurre i danni correlati all’uso di sostanze psicoattive in persone che non sono in grado o che non vogliono smettere di assumere droga. Sua caratteristica peculiare è il focus sui danni causati dall’uso di sostanze stupefacenti e sulle persone che continuano ad usare droghe, piuttosto che sulla prevenzione dall’uso.
Terapia farmacologica e trattamento psicosociale
Principali strategie di intervento
I protocolli utilizzati si basano sulla letteratura scientifica recente e sono considerati universalmente validi per la gestione efficace della dipendenza, i punti cardine sono:
Interventi farmacologici
come la terapia sostitutiva per la dipendenza da oppiacei (OST).
Interventi comportamentali e psicosociali
che affrontano gli aspetti psicologici e sociali del consumo di sostanze e includono interventi brevi, terapie psicologiche strutturate, interventi motivazionali e gestione delle emergenze, spesso in associazione a interventi farmacologici.
Riabilitazione residenziale
che comporta l’ammissione in una clinica specializzata per seguire un programma di cura strutturato e pianificato composto da attività mediche, terapeutiche etc.
Servizi di sostegno al recupero/alla reintegrazione
forniscono, per esempio, sostegno per la ricerca di impiego e di alloggio.
Bibliografia di riferimento
- Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze. Strategie di intervento. Disponibile online su: http://www.emcdda.europa.eu/best-practice/briefings/tackling-opioid-dependence_it. Data di ultimo accesso: 28/06/22.